no-brain

Battaglione Azov

I fanatici NO-BRAIN, odiatori a comando, quelli che sino a ieri paravano dei novacse con la bava alla bocca e oggi sono diventati improvvisamente russofobici, sono stati indottrinati con un nuovo slogan. Appena sentono nominare il battaglione Azov, subito reagiscono dicendo “e il battaglione Wagner allora”?
Solo che, come al solito, parlano per slogan e non per conoscenza.
Il battaglione Wagner è un corpo paramilitare, una milizia privata, il termine comune è mercenari che combattono per chi li paga. Possono essere russi ma anche statunitensi. Basta pagare appunto.
Il battaglione Azov invece è una milizia Ucraina a tutti gli effetti. Non sono mercenari, sono militari Ieri e propri che combattono solo ed esclusivamente per un fronte.
Inoltre il battaglione Azov è composto prevalentemente da nazisti (o per meglio dire nazionalsocialisti) mentre il battaglione Wagner invece no.
Come al solito i “fattciecher” che li imboccano non gli hanno raccontato tutta la verità ma solo la parte che fa comodo.
Ma anche se le situazioni fossero paragonabili non cambierebbe nulla. Si tratta della solita vecchia tattica che si usa con le menti semplici, ovvero il cambiare discorso. Come se sviare l’attenzione da un argomento lo rendesse innocuo se non addirittura inesistente.
Compagni, il battaglione Azov esiste ed è un corpo militare neonazista, fatevene una ragione.

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