Meditando

Yesterday

Mi hai chiesto cosa desidero essere per te.
Ci ho pensato sopra, ed ora lo so.

Voglio essere tuo amico
Voglio essere tuo padre
Voglio essere il tuo insegnante
Voglio essere il tuo compagno di banco per apprendere con te cose nuove
Voglio essere il tuo fidanzato
Voglio essere il tuo amante
Voglio essere al tuo fianco
Voglio essere ciò che tocchi
Voglio essere ciò che annusi
Voglio essere ciò che osservi
Voglio essere il tuo presente
Voglio essere la tua speranza
Voglio amarti per ciò che sei, non per ciò che vorrei tu fossi
Ma ciò che più conta è ciò che non voglio essere per te

Non voglio essere il passante che ti urta mentre cammini
Non voglio essere il tuo manico di scopa
Non voglio essere colui che ti chiede una lacrima a comando
Non voglio essere le tue scarpe strette
Non voglio essere l’ovulo che ti tinge di rosso una volta al mese
Non voglio essere un triste pensiero che solca la tua mente
Non voglio essere la pioggia che bagna le tue scarpe nuove
Non voglio essere quel bambino che ti sveglia urlando
Non voglio essere quell’orologio che ti ricorda che tardi
Non voglio essere quell’autobus che perdi perchè la cerniera si era incastrata
Non voglio essere tutto ciò che stona nel tuo sentirti viva

Ma poi, pensandoci bene, voglio essere una sola cosa

Voglio essere la tua libertà…
… ed un dolce bacio che giace assopito sulle fragili ali di una farfalla in attesa di trovare uno spiraglio per il tuo animo inquieto

 

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