Principi dell’Inferno

 

Pan
Il Capro Nero

Giorno dell’Evocazione: 23 aprile

Pan è il cantore del gran selvaggio, di tutta la bestialità primeva insita ancora nell’uomo. Pan comanda sui folletti malvagi, sugli incroci dei cimiteri, sui boschi millenari, e su tutti i resti di are e costruzioni pagane, vecchie e nuove. Il suo aspetto è quello di una capra umanizzata, ritta sulle zampe posteriori; in mano ha il flauto che gli consente di far ballare al suono della sua musica tutte le fanciulle vergini del mondo. Pan può donare la longevità, la facoltà di vedere tesori nascosti nel terreno, il potere di affascinare le masse con suoni speciali, la facoltà di poter fare a meno per sempre di qualsiasi cibo e, al contrario, la facoltà di poter assorbire quantità enormi di cibo senza alcun danno fisico. A evocazione riuscita, turarsi le orecchie e non ascoltarlo.

Evocazione

O misericordioso Padre,
seme impuro della Terra
suonatore di vili commedie!
Tu che vieni da una valle amara,
dove gli uomini piangono
tutte le loro lacrime!
Io invoco il fuoco bianco
del tuo sguardo irridente
che mi dona potere! Potere!
Grande Dio Pan, appari!.
Pentacolo, da tracciare con succo di more e sangue vivo


Plutos
Il Cielo Folle

Giorno dell’Evocazione: 31 dicembre (non superare mai il limite della mezzanotte)

Plutos, il Signore del Mondo sotterraneo, è il custode degli ossari, delle fosse comuni, dei sepolcri non benedetti, e di tutte le cose morte e marce. Il suo aspetto è quello di un uomo possente, brutto ma non tanto da rimanere terrorizzati, e i suoi occhi sono due piccole persiane di ferro, calate sui misteri della Vita e della Morte. Con una semplice parola può far risorgere i morti dalla terra, e può quindi concedere il dominio su legioni di zombi e morti viventi. È molto orgoglioso, e il suo immenso amor proprio gode di tutti gli omaggi di qualsiasi genere offerti al suo nome, che deve sempre essere ripetuto con l’accompagnamento di una profonda genuflessione. Risponde anche a quesiti sulle vere cause della morte di qualsivoglia persona si intenda chiedere e conoscere.

Evocazione

Dal profondo dell’Averno,
dall’immensità infernale,
io chiamo il divo Plutos,
Signore dei cimiteri!
Abbi pietà di noi,
tuoi umili servi,
o potente Signore,
e donaci potere!
Donaci potere! Ora!
(coprirsi la faccia
con le mani e attendere).
Pentacolo, da tracciare con colore nero, oppure nero bluastro


Arioch
Il Vendicatore

Giorno dell’Evocazione: il primo martedì dell’anno

Arioch, Signore del turbolento Caos! Arioch, spirito infame dell’odio immortale! Arioch, Dio di ogni terribile vendetta!
Dal suo aspetto lo riconoscerete; egli è il fantasma che urla, con il viso sofferente, sconvolto dalle passioni più violente e brutali che possano esistere. In una mano ha la mannaia, e nell’altra il canestro ove raccoglie le teste mozzate; ha un serpente al posto della lingua, e i capelli tramutati in vermi. Arioch s’incarica di compiere vendette sanguinarie, di perpetrare stragi spaventose, e di sterminare senza alcuna pietà tutti i vostri nemici; per ogni vita concessa, ne esigerà un’altra in cambio, e tutti i suoi evocati diventeranno simili a lui, e tutti coloro che lo servono saranno assassini.

Evocazione

Arioch! Arioch!
Armami il pugno,
tendimi la mano!
Dammi sangue da bere,
e lacrime per cibo,
o Signore della furia!
Distruggere! Distruggere!
Tutto nel suo santo nome,
Signore Arioch, mio Signore!
(pronunziate il tutto con grida
inarticolate e rabbiose).
Pentacolo, da tracciare con cenere di legno di faggio


Baphomet
L’Androgino

Giorno dell’Evocazione: 10 giugno / 26 dicembre

Baphomet, da molti confuso con Pan o addirittura con lo stesso Belzebub, è il demone che presiede a tutti i sabba infernali, è la Nera divinità che protegge ogni malvagia azione di streghe e maliardi, è infine l’Androgino che perturba l’andamento binario della razza umana, con la creazione di mostri di ogni foggia. Il suo aspetto è quello di un grande caprone nero, lercio e osceno, con attributi sessuali vistosi e sciaguratamente esibiti, e con un grande becco di pappagallo al posto della bocca. Può donare il potere di volare, di compiere grandi magie; inoltre può rendere la fertilità agli sterili, o, al contrario, la sterilità
ai fertili.

Evocazione

O grande Becco,
ai tuoi zoccoli
voglio donarmi
anima e corpo!
Tuo è il richiamo,
tua è la notte,
divino Baphomet!
(baciare la nuda terra)
Pentacolo, da tracciare con materie grasse bollenti


Abraxas
Il Dio dell’anno

Giorno dell’Evocazione: ogni giorno va bene

Abraxas! Abraxas, nel cui nome furono tentate le imprese più empie e azzardate! Abraxas, la cui fratellanza pervade tutto l’Universo! Abraxas è il protettore delle Arti Magiche, il nome tutelare di tutte le società segrete a scopi malefici, il difensore di tutti i ladri e gli assassini. Il suo aspetto è quello di un vecchietto coronato, con un’espressione di oscena malizia sul viso, e quattro serpenti al posto delle mani e dei piedi. Può donare grandi segreti di Alta Magia, può fermare lo scorrere del tempo e concedere la facoltà di vedere nel passato e nel futuro. È talmente pazzo da credersi Dio, e non un demone; regolarsi di conseguenza.

Evocazione

Abracadabra
Abraxas!
Abraxas!
Abracadabra!
Mio Dio e
mio capo,
non lasciarmi solo!
Donami la tua forza!
Signore, viene con me!
(inchinarsi tre volte di seguito)
Pentacolo, da tracciare con incenso misto a fango secco


Alastor
Il Genio Maligno

Giorno dell’Evocazione: 25 giugno

Alastor è il boia dell’Inferno, colui che esegue tutte le sentenze capitali dettate dallo spietato giudizio dei demoni. Il suo aspetto è quello di un uomo nero, possente e scultoreo, con il volto di iena stravolto dalla furia; porta sempre con sé ogni genere di armi spaventose e attrezzi da tortura. La sua intelligenza è spaventosamente grande, ma, ovviamente, tutta rivolta verso il Male. Comanda agli spiriti inferi, ai fantasmi di giustificati, e risiede nelle cupe segrete. Può donare l’immortalità, la padronanza delle armi e, se ben servito, può perfino difendere validamente l’evocatore dall’assalto di altri demoni. Il suo valore guerriero e la sua inumana crudeltà sono senza pari, e ben conosciute fin dalla notte dei tempi.

Evocazione

Tra fumi bollenti
e cupe calure
ti chiamo,
Alastor!
Per il segno
della doppia ascia
e per il Sole
imprigionato!
Il mio onore ti offro,
o Principe Alastor!
Pentacolo, da tracciare con scaglie di nero ebano


Iblis
Il Cuore Fiammante

Giorno dell’Evocazione: 23 febbraio / 23 marzo

Iblis (che molti confondono con Lucifero, a causa del suo bell’aspetto) è il demone che insegna la dolcezza del Male e la felicità insita nel delitto e in tutte le sue nefaste conseguenze. Iblis compare a noi come un fanciullo di nobile aspetto, dai modi estremamente cortesi, ma dallo sguardo triste e dagli occhi umidi di lacrime. Al posto del cuore ha un buco dal quale scaturiscono fiamme; è la sorte che toccherà ai suoi più fedeli adepti, che non sono pochi. Iblis può elargire il dono dell’ubiquità, la facoltà di vedere attraverso le pareti e di saper leggere il vero nelle menti altrui, e inoltre, su richiesta, può portarvi
istantaneamente sui luoghi più inconsueti della Terra; non sempre, però, riporta indietro coloro che gli fanno questa richiesta, perciò, è bene saperlo prima.

Evocazione

O dolce Iblis,
dallo sguardo tenero
come il peccato!
Donaci la conoscenza
e il buon terrore,
a noi figli, tuoi figli,
in questa notte nera,
fra esplosioni di luce
e il tintinnio di ogni cosa!
Iblis, erompi! (ripetere 4 volte)
Pentacolo, da tracciare con un rosso molto brillante

 

Dagon
L’Orrore

Giorno dell’Evocazione: 16 settembre / 17 luglio (seconda)

Malgrado la sua grande potenza, anche il terribile Dagon viene evocato raramente, oggi! Questo forse perché la sua evocazione era più frequente in tempi di grande oscurità, quando era incredibile la sete di sangue del demone.
Come l’Orrore voi lo riconoscerete! L’aspetto di Dagon è quello di un rospo enorme, grasso, bavoso e ripugnante, emanante un odore schifoso. Gradisce sacrifici umani, ma in mancanza di meglio prende in somma considerazione anche il sacrificio di molti animali. È in suo potere concedere la facoltà di respirare sott’acqua, di nuotare senza stancarsi mai, e di scalare le più impervie montagne in un battibaleno. A evocazione riuscita, mostrare un grande spavento alla sua presenza, cosa, del resto, facilissima…

Evocazione

Io invoco il Grande Orrore,
orrore che viene dal profondo
Orrore di tutti gli altri orrori!
Dagon!!!
Signore di tutte le cose bavose!
Succhiatore di roseo midollo!
I tuoi umili schiavi t’invocano,
con passione ardente
e animo corrotto!!!
Pentacolo, da tracciarsi con bitume grasso, attentamente


Moloch
Il Principe delle Lacrime

Giorno dell’Evocazione: 15 dicembre

Il grande Moloch è un altro dei demoni da inserire nel novero degli innominabili; infatti viene scarsamente evocato, a causa del grande tributo di vite innocenti di bambini che richiede in cambio dei suoi servigi. Al posto dei bambini per calmarlo, gli si può offrire il pianto delle madri, provocato con qualsiasi mezzo. L’aspetto di Moloch è quello di un uomo alto e potente, con la testa di vitello sormontata da una corona d’oro. I suoi poteri sono grandissimi, ma, curiosamente, la sua crudeltà sovente lo fa cadere nella stupidità più bestiale.
Può concedere a volontà oro, argento, platino, e ogni sorta di metalli rari e preziosi, ma non è detto che lo faccia sempre e comunque; nell’evocazione, bisogna sapersi mostrare molto duri ed esigenti verso di lui, mantenendo comunque il dovuto rispetto.

Evocazione

Grande Moloch,
grande Moloch,
tu che muggisci nella notte,
coperto da tanti moncherini!
Grande Moloch, grande Moloch,
tu che ridi beffardo nella fiamma,
al sordo crepitare delle rie ossa!
Io t’impongo di apparirmi! Vieni!
Pentacolo, da tracciare con color rosso sangue


Qliphà
La Gran Prostituta

Giorno dell’Evocazione: l’ultimo di febbraio

Qliphà la Rossa, la Gran Prostituta, la protettrice di tutte le meretrici, la corruttrice di tutte le innocenze perdute, la Dea del nero sangue e del nero seme! Il suo aspetto è quello di una donna bella ma profondamente oscena, grassa e morbida, dalla pelle trasparente e dai capelli di fiamma. Ai suoi ordini obbediscono tutti gli spiriti barunti, le Forze Elementali e i cinocefali. Ama bere il sangue delle fanciulle, e ama far bere il proprio sangue agli uomini. Può concedere il potere della telepatia, della chiaroveggenza, parole speciali per normalizzare le case infestate, e tecniche particolari per realizzare complicati e
potentissimi rituali di Magia sessuale, onde ottenere portentosi poteri di Vita e di Morte.

Evocazione

Qliphà, Qliphà,
capriccio dei demoni,
rosso sentiero della perdizione,
eterna Via sempre chiusa
e vibrante!
Tu che sei la gran prostituta,
tu che divori per poi rimettere,
inserivi il segno orrido
sulla pietra angolare!
In nome dell’Inferno!
Pentacolo, da tracciare con sangue di cagna, o mestruale