Generali dell’Inferno

 

Doemmus
Il Sangue Maledetto

Giorno dell’Evocazione: 11 maggio / 15 maggio

Doemmus vi comparirà di fronte sotto l’aspetto dell’animale di cui avete più schifo o paura; quindi aspettatevi qualsiasi cosa, secondo i vostri timori, dall’insetto al leone…
È molto difficile tenerlo a freno al di là della sacra linea tracciata, poiché grande è il suo furore nel riguardo degli esseri umani. Per questo motivo, la sua evocazione è consigliata soltanto a coloro che precedentemente si sono misurati nell’evocazione di demoni ben più potenti e malvagi di Doemmus!
Potrete così ordinare a Doemmus tutte le ataviche tradizioni rimosse dalla memoria archetipa della collettività umana: i sacrifici di sangue, i transfert umani, i rituali di morte, e ogni altra maledizione parimenti dimenticata…

Evocazione

Chi è questo che viene, chi è?
È Doemmus il dannato, il maledetto
colui che è odiato da tutti
e amato da nessuno,
quello che abbandona il grigio
per passare al Nero e dal Nero
al bianco e al grigio per il miracolo
dell’unità dilacerata in cosmica visione
che ora chiamo qui!
E ora! In questo loco
Pentacolo, da tracciare con color giallo cinerino


Fekor
Il Dio dei Terremoti

Giorno dell’Evocazione: 24 giugno

L’aspetto di Fekor è quello di un demone serpentiforme, dal colorito violaceo e sporco, e dal cupo odore di terra. È in suo potere provocare terremoti e ogni altro fenomeno legato alla forza della Terra e ai lati oscuri del suo cupo magnetismo di morte. Può rivelare, se costretto con la forza, le ubicazioni precise di miniere preziose, di giacimenti mirabili, di cui pretende un’ignobile decima in vite umane, genere che nei suoi interessi riveste un interesse trascurabile ma niente affatto da sottovalutare. Bisogna stare molto attenti a rispettare scrupolosamente il tracciato del pentacolo, poiché il minimo errore potrebbe risultarvi fatale.

Evocazione

Questa notte è la tua notte
la notte del viola Fekor!…
Potentissimo gran serpente,
tu che strisci attraverso
il gran nucleo di calore,
dona a me un po’ di fuoco,
freddo come le pietre dure,
e i grandi liquidi oscuri
che nelle tue viscere
come deposito custodisci!
Pentacolo, da tracciare con proiezione d’antimonio


Zefon
Il Possente Turbine

Giorno dell’Evocazione: 15 gennaio

O, potente Zefon! Il tuo alito è la voce oscura delle tombe, il tuo manto è cenere di morti, e la tua vera essenza è la fine di ogni principio. Come un incubo voi lo conoscerete! Il suo aspetto è quello di un corpo possente privo della testa che brandisce le bacchette di comando della triste Schiera: folletti e fantasmi, incubi e succubi, cose striscianti e cose volanti nella notte nera delle impure evocazioni. Il Possente Turbine è generalmente agli ordini della stupenda e sanguinosa Lilith; occorre quindi fargli molte e ripetute offerte di sconci servigi per indurlo in tentazione a cedere alla vostra bramosa richiesta di potere sulla gente impura.

Evocazione

Saettan le Cantriagole,
urlano le virgole,
abbaia Lestrigone!
Quivi è il possente turbine,
il canto della sera,
il più angoscioso murmure
d’ogni morta speranza!
Vieni, ribaldo Zefon,
al tuo cospetto intoneremo
il mistico contagio! Har! Har! Har!
Pentacolo, da tracciare con terreno secco di palude!


Bolfrit
Il Re Rosso

Giorno dell’Evocazione: 7 aprile

L’aspetto del potentissimo Bolfrit è quello di un giovane monarca dalle austere sembianze, rivestito da un’armatura di metallo rosso e da una corona d’oro. Conosce tutti i metodi per creare l’oro, e quindi è considerato il protettore dei malvagi alchimisti che sovente scambiano la grande opera con la più sciocca creazione del vile metallo biondo. Bolfrit può anche donare dei suoi particolari anelli magici, molto potenti, ma che pure conservano la sinistra proprietà di non potersi più staccare dalle dita una volta messi, a meno che non si proceda all’amputazione; queste cose è meglio saperle dal principio, per tutti coloro che volessero avvalersi dell’aiuto di Bolfrit.

Evocazione

Per il magico potere del rosso,
Per l’anello della dura madre,
io ti supplico, Bolfrit, vieni!
Per il richiamo della pietra nera,
per il bastone freddo del comando,
io ti chiamo, Bolfrit, vieni!
Per il dolore della nuda falce,
per le lacrime d’argento della Luna,
io ti comando, Bolfrit, vieni
Pentacolo, da tracciarsi nero su bianco


Eurinomios
Il Dio delle Carogne

Giorno dell’Evocazione: 3 novembre

Eurinomios è uno dei demoni meno invocati e conosciuti, a causa del suo aspetto ripugnante al di là di ogni descrizione: appare sotto le vesti di un lebbroso ricoperto di scaglie e di piaghe, con la testa d’avvoltoio, le zanne di lupo e gli artigli d’orso. Emette orribili strida, che in menti non perfettamente adusate all’esercizio della Negromanzia, possono addirittura provocare la morte. Il ripugnante compito di Eurinomios è quello di spargere la morte e la desolazione anche fra i seguaci stessi del Male, la sua opera infatti è richiesta spesso fra i circoli rivali in determinate confessioni magiche del polo negativo. Evocato da carogne, e infernale carogna egli stesso, Eurinomios si può definire a ragione il Dio delle carogne.

Evocazione

Meteoriti dell’Erebo,
tuonate, crollate!
Sotto il mantello nero
della necrosi orribile,
noi invochiamo a bassa voce,
il putrescente Eurinomios!!
Con sinfonia di femori raschianti,
con accompagnamento di lamenti,
noi invochiamo il Dio delle carogne!
Pentacolo, da tracciare con sterco di cervo


Caymm
Il Grande Uccello

Giorno dell’Evocazione: 27 novembre

Meraviglioso Caymm, nostro buon Signore! Fra tutti i demoni è di certo il più gentile, memore del suo passato angelico quando con il suo splendore irradiava i cieli. Egli conserva ancora il suo enorme sapere, la sua logica
seducentissima, e può donare ogni virtù e conoscenza sull’apprendimento delle arti, della Filosofia, della Teologia, e di ogni religione, di cui conosce a menadito tutti i particolari più ignoti. Il bellissimo Caymm vi apparirà come un grande uccello, misto di merlo, colomba e pavone, dalle mani umane e dalla voce modulata come un canto; unico segno della sua condizione infera, gli occhi, arrossati di fiamme e colmi di mesta tristezza.

Evocazione

O potente e buon Signore Caymm,
tu che conversavi con i santi,
dona anche a noi una qualche stilla
di tutta la tua virtù e conoscenza!
Fa’ che alla fresca e verde ombra
delle tue ali aperte e protettrici
possa riposare il nostro nero cuore
di sofferenti e audaci peccatori
in nome della Chiave di cristallo
e dei Nove Portali incisi in bronzo!
Pentacolo, da tracciare con cenere di legno di rosa


Cakrinolaas
Il Gran Presidente

Giorno dell’Evocazione: 10 ottobre

Il gran Cakrinolaas, presidente agli Inferi al pari di Plutos, anche se di poteri inferiori, è il demone ispiratore dei delitti passionali, il fomentatore di gelosia e d’invidie, di accidie e di discordie in campo militare e giudiziario. Il suo aspetto è quello di un cane nero grosso come un vitello, dalle ali di grifone e dagli enormi artigli. Le sue risate agghiaccianti sono ben note a tutti gli evocatori. Con la forza e la potenza dell’esperienza, si può costringere Cakrinolaas a donare il potere del volo, quello dell’invisibilità, e la preveggenza.

Evocazione

Oltre il ghiaccio del labirinto,
oltre l’argento sonoro delle stanze,
oltre la scala tesa sul precipizio!
Cakrinolaas!
Cakrinolaas!
Cakrinolaas!
(in crescendo)
Io invoco il segno oscuro
della tua ingiusta presenza,
qui evocata, adesso, subito!
Pentacolo, da tracciarsi con sangue di vipera


Utoqquans
Il Demone Oscuro

Giorno dell’Evocazione: 27 febbraio

Vai, grande Utoqquans! Stendi la tua nera ombra protettrice sulle putride calli, gli ombrosi boschi, le roride prigioni! Sì! Come un’abominazione egli v’apparirà oltre il cerchio!
I suoi artigli lacerano la stessa aria, la potenza del suo fetore ammorba le stelle!
grande Utoqquans! Il suo pelame oscuro nasconde neri secreti. Egli ama le forme più intense di perversione, le esperienze più selvagge. Predilige i pazzi e le bambine malvagie, e tutti gli animali viscidi strisciano in suo onore. Utoqquans, per sua natura e scopi, può perfino essere scatenato contro altri demoni della sua potenza…
Tutto sta a mantenere intatta la ragione dopo la sua comparsa!

Evocazione

O, grande Utoqquans!
Noi, tuoi figli, tuo sterco,
libiamo il miele delle tue parole,
in attesa della tua venuta,
su questa oscena Terra prigioniera!
Su lamenti, su piaghe,
in lode e in Lete
del rosso distruttore,
nostro gran Signore,
oscuro Utoqquans!
(genuflettersi)
Pentacolo, da tracciare con crude essenze dei boschi


Ayperos
Il Gran Diavolo

Giorno dell’Evocazione: ogni giorno dell’anno

Ayperos, gran Diavolo, conosciuto anche come l’Arcidiavolo, e per questo motivo spesso scambiato con il divino Lucifero, è un demone di rari consigli, sempre pronto a sostenere la lotta degli adepti infernali sulla via dell’imperfezione, come una sorta d’ideale diavolo custode. Il suo aspetto è quello di un uomo qualunque, dai lineamenti segaligni e dal volto anonimo, vestito dimessamente per meglio occultarsi nella massa e nascondere i segni sfolgoranti della sua presenza. Ayperos ama mescolarsi agli esseri umani, per seminarvi l’errore e gettare i dubbi più sconvolgenti nelle anime prave: può concedere il potere della preveggenza, della telepatia e della nictalopia.

Evocazione

Cupe latebre,
cupe latebre del Nero,
estendete il vostro cono d’ombra
su tutta la maledetta Terra!
Noi giuriamo di servirvi,
noi giuriamo di adorarvi,
noi giuriamo di tradirvi,
quali figli cari del tradimento!
In nome di Ayperos
il gran Viandante!
Pentacolo, da tracciarsi con color nero brillante


Beyreurav
Il Massacratore

Giorno dell’Evocazione: 4 gennaio

Beyreurav è uno fra i più selvaggi e incontrollabili demoni: i suoi latrati sono assordanti, la sua ferocia leggendaria. È il protettore dei parricidi e dei matricidi, è colui che incoraggia gli infanticidi e i suicidi, e ogni altra cosa di cieca follia distruttiva. Il suo aspetto è quello di un uomo nudo e urlante che corre impugnando un bastone di ferro che cala su ogni cosa si frappone al suo passaggio. Non ascolta né lodi né profferte di servigi né niente. Se e quando deciderà di aderire alle infami richieste fatte dai meno infami evocatori, lo farà a suo modo, e nei tempi che riterrà opportuno di adottare.

Evocazione

Questo mondo morirà urlando
le tue urla neglette o Signore,
bieco Beyreurav dall’immane
potenza, martello
implacabile dei fedeli,
spada sanguinante dell’Inferno,
sentina di cupe nequizie!
Il tuo volto sarà il mio,
il mio volto sarà il tuo,
affinché si possa compiere
ogni impuro sacrilegio!…
Pentacolo, da tracciare con sangue di menarca